A cura di

Graziano Ligi

POETI CONTADINI IN OTTAVA RIMA dell’Appennino umbro-marchigiano

Prefazione di Gastone Pietrucci

Ed. l’Entroterra Navigante Sassoferrato (AN) 2012 - pp.532 s.i.p.

LIBRO + CD 

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Tra Marche e Umbria, dove l’Appennino si incunea tra le due regioni, si può scoprire una peculiare zona di interesse etnografico, luogo di una importante ricerca che Graziano Ligi ha realizzato sui poeti in ottava rima.

 Ligi, docente di filosofia e storia, appassionato di letteratura e cultura popolare, è il curatore di questa pubblicazione frutto di un intenso lavoro durato circa tre anni.

Come spiega l’autore il termine ottava rima è il tipico parametro con cui contadini, pastori, boscaioli, carbonai, minatori di questo territorio componevano poemetti satirici e moraleggianti. “fare le sàtrie”, “cantà da poeta” o “cantar bernesco” “poetare all’avventura” erano i modi con cui veniva definita questa elegiaca passione popolare.

In particolare il territorio di riferimento documentato si estende intorno ai monti Strega, Cucco e Catria, nei Comuni di Sassoferrato, Scheggia-Pascelupo, Fabriano e Serra Sant’Abbondio dove l’ottava rima, nelle sue diverse forme legate sia all’oralità che alla scrittura, osserva Ligi, è stata pratica viva e diffusa almeno fino ai primi decenni del secondo dopoguerra. Una tradizione andata via via scemando fino a scomparire quasi del tutto.
Gastone Pietrucci, voce del Gruppo di ricerca e canto popolare “La Macina”, autore a sua volta di numerose opere sulla tradizione orale marchigiana firma la prefazione.

 Il saggio raccoglie le composizioni poetiche di più di venti autori appartenenti al mondo rurale con le relative notizie biografiche. L’antologia dalla sua pubblicazione è stata presentata in numerosi strutture museali dando luogo anche ad un gemellaggio tra il “MAF - Centro di documentazione del mondo agricolo ferrarese”, il Museo delle arti e tradizioni popolari di Sassoferrato e il Museo della miniera di zolfo e il Parco archeo-minerario di Cabernardi (AN) con positivi e utili incontri tra studiosi di storia orale.

Ulteriore aspetto d’interesse culturale e storico il volume raccoglie testi della prima metà dell’Ottocento fino ai tempi più recenti, risultato del lavoro di ricerca sul campo che ha portato alla luce, oltre alle ultime, preziose testimonianze orali, numerosi manoscritti e dattiloscritti, per gran parte inediti, scritti rari, articoli dispersi in pubblicazioni ormai datate che il competente lavoro di Graziano Ligi ha reso fruibile e interessante ad un più vasto pubblico. In allegato il CD contiene alcune sàtrie cantate dagli ultimi poeti contadini, registrate con il “Geloso” nei primi anni settanta e rimasterizzate in digitale.

 

Settembre 2016