A cura di

Lega di Cultura di Piadena e Casa de Achada - Centro Mario Dionisio - Lisbona

VENGO DA LONTANO (e non vado via)

Poesie di Jagjit Rai Mehta, illustrazioni di Flora Rabitti

Autoproduzione pp.48 s.i.p.-2019

www.legadicultura.it

 

Il nostro sito ha dedicato una pagina a Jagjit Rai Mehta https://www.rivistailcantastorie.it/personaggi/jagjit-rai-mehta/ inserendolo tra i personaggi speciali da considerare per la sua creatività e soprattutto come esempio di integrazione tra culture. Lo conosciamo da molti anni e siamo orgogliosi della sua amicizia che si è consolidata nel tempo con Giuseppe Morandi e Gianfranco “Micio” Azzali, della Lega di Cultura di Piadena, che lo hanno sostenuto nella sua voglia di esprimersi e partecipare alle numerosissime iniziative che hanno come tema principale l’accoglienza, la conoscenza e l’integrazione tra i popoli. Jagjit in questi anni ha ricevuto vari riconoscimenti tra cui il Premio della Critica al Concorso Nazionale per testi inediti da cantastorie nell'edizione del 2015 de “Il Giorno di Giovanna”a Motteggiana (MN) . Le annuali feste alla cascina del “Micio”e le immagini di Giuseppe Morandi sono, come dice Alessandro Portelli nella presentazione, “baluardi” di una Europa utopica, prefigurazione di uomini liberi e uguali che hanno come unico scopo la conoscenza reciproca che arricchisce la mente. Jagjit Mehta, mungitore di professione, oggi è a tutti gli effetti cittadino italiano, ma questo non ha voluto dire per lui troncare con l’India la sua terra d’origine. Quando canta in pubblico, o meglio declama le sue poesie, indossa orgogliosamente gli eleganti abiti tradizionali della sua terra. Questo libro di poesie è una fantasiosa narrazione del suo microcosmo, la natura, gli animali la loro bellezza, in particolare le mucche, sacre in India, che ama particolarmente nel suo lavoro di bergamino. I suoi versi sono accompagnati da una melodia che potrete ascoltare (alla pagina a lui dedicata del nostro sito) che ha ripreso dalla tradizione del padre, cantore nel tempio in Punjab.

Presentata dallo studioso e ricercatore Paolo Barbato, Flora Rabitti giovane illustratrice mantovana, ha dato vita a queste poesie attraverso i suoi disegni che esprimono sentimenti come l’amicizia e la voglia di incontro con mondi lontani. Dalla lettura dei vari contributi presenti nel volume emergono inoltre le tante idealità e soggetti coinvolti e interessati al progetto come momento collettivo di integrazione e tolleranza reciproca che sono La Lega di Cultura di Piadena, La Casa de Achada di Lisbona e il Circolo Gianni Bosio di Roma che fanno da prestigioso sfondo a questa pubblicazione.

 

Agosto 2020