Sergio Risso

SUI MURI Manifesti della contestazione 1969-1979 

 Write Up Site – Roma - 2020 – pp. 240 € 45,00

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Da sempre i muri ci parlano, sono un mezzo di comunicazione "democratico", utilizzati da tutti raccontano la vita quotidiana e lo scorrere del tempo. Graffiti, scritte, manifesti, disegni, pitture, ci circondano e ci informano con gli evviva, gli abbasso, con minacce, denunce, poesie, messaggi su fatti personali, avvenimenti sociali, politici, sportivi e tutto quanto la fantasia popolare riesce ad esprimere. Ecco allora che Sui muri, manifesti della contestazione 1969-1979 racconta un segmento importante della nostra storia recente, della vita politica italiana filtrata attraverso i manifesti politici appesi sui muri, sui pali, sulle staccionate ed ovunque era possibile attaccarli, in spazi autorizzati, ma molto più frequentemente affissi nottetempo da squadre di attacchini che percorrevano le strade con il secchiello della colla e autarchici spazzoloni per stendere il manifesto. Sergio Risso ha avuto l'intuizione e la capacità di raccogliere, collezionare e conservare tutto questo tipo di materiale assai deperibile, come del resto i volantini, e spesso oggetto di distruzione perché lacerati e strappati all'indomani della loro affissione. La raccolta comprende tredicimila pezzi, tra manifesti, volantini, ciclostilati, di carattere politico oltre a quattromila di diverso tema: cinema, turismo, teatro, pubblicità, mostre. Nel libro ne sono riprodotti circa quattrocento, una importante documentazione storica che era destinata inevitabilmente all'oblio. Nella premessa Risso scrive:" li ho staccati dai muri, dai vetri, dalle palizzate, sollevati da terra, chiesto, trovato, acquistato, poi li ho accarezzati, stesi, puliti, .... archiviati, raggruppati per firme, per temi per date..." Chi scrive può testimoniare la vera e propria passione di Sergio per questi materiali, la gioia quando recuperava un pezzo nuovo, l'estrema cura nel trattarli per non danneggiarli come se fossero manoscritti medioevali o papiri dell'antico Egitto. Interessante è anche l'evoluzione grafica dei manifesti che spesso erano autoprodotti in locali allestiti in laboratori serigrafici, ma che in alcune situazioni furono commissionati a grafici affermati: Buonfino, Dolcini, Italiani, Prati, Steiner, Veronesi, Gal e qualche volta furono realizzati da artisti come: Calabria, Guttuso, Tedeschi, Vedova, Carlo Ippolito, Chiappori, Crepax, Fo, Baj, Baratella, Rubino, Echaurren. La documentazione contenuta nel libro abbraccia un decennio storico irripetibile e si apre con una citazione di Primo Moroni, libraio militante che, a sua volta, ha raccolto moltissimo materiale a stampa riguardante i movimenti politici antagonisti che oggi è conservato nell'Archivio che porta il suo nome. Il volume è suddiviso in dodici sezioni: Vietnam, Internazionalismo, 25 Aprile, Potere Operaio-Lotta continua, Avanguardia Operaia-Operaismo, Movimento Studentesco, Gruppi-Stampa, Repressione, Cultura, Movimento donne, Anarchici, Cile. Questo libro testimonia come il manifesto politico, affisso sui muri, abbia avuto per lungo tempo una forte funzione comunicativa ed emotiva, sia stato considerato uno strumento importante ed efficace dal punto di vista politico, sociale e culturale. Come scrive Giuseppe Paolin a conclusione della prefazione:"... un mezzo d'informazione che presupponeva ed esaltava l'aggregazione sociale diretta, e che oggi sta scomparendo sostituito dai social che permettono al singolo di ignorare il confronto con gli altri, di prescindere dalla realtà, di esaltarsi nella dimensione del protagonista qualunque". Grazie anche al lavoro di recupero e conservazione di Sergio oggi, dopo più di mezzo secolo, è possibile avere un panorama di quel periodo storico e il contesto sociale non mediato, rivisitato, spesso mistificato da chi ha voluto rileggere a proprio uso e consumo quegli anni che sono stati definiti "formidabili". Per chi volesse consultare l'intera collezione è possibile prendere contatti con l'autore alla sua mail: sergio.risso@virgilio.it 

 

 MARZO 2021