Sergio Secondiano Sacchi

Storie e amori d'anarchie

le canzoni e gli avvenimenti che raccontano di un'idea di libertà e rivolta

I LIBRI DEL CLUB TENCO

Squilibri -Roma - 2020 - pp. 280 con 22 disegni di Sergio Staino e CD allegato - € 25,00

                                     

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Il libro a cura di Sergio Secondiano Sacchi, presidente del Club Tenco, nasce dallo uno spettacolo teatrale Cançons d’amor i d’anarquia, presentato per la prima volta a Barcellona e poi ripreso anche in Italia. Ventuno canzoni, e altrettanti capitoli, che raccontano in un ideale viaggio attraverso oltre un secolo  “quell’idea di libertà e rivolta passata alla storia come anarchia”.

In libro si legge come un avvincente romanzo, ricco di storie, di aneddoti, ma altrettanto ben documentato con il supporto di puntuali note bibliografiche, Duecentottanta pagine di controstorie di rivolta e di amore. Diversi sono i personaggi descritti, i fatti raccontati, i contesti e le epoche nelle quali si trovano ad agire i protagonisti. Tanti possibili esempi di intendere l’anarchia, un ideale che ha avuto diverse incarnazioni, ben esplicitate nei canti contenuti nel CD allegato al volume.

Nei diversi capitoli si susseguono le vicende di noti rivoluzionati diventati dei miti e delle icone per diverse generazioni di libertari come l’anarco-sindacalista del I.W.W. ( Industrial Workers of The World) Joe Hill, autore di numerosissime canzoni di lotta;  I “Martiri di Chicago”, Buenaventura Durruti e i Solidarios, la Banda Bonnot, Pietro Gori, Luise Michel e la Comune di Parigi, Francisco Ferrer, Sacco e Vanzetti, Salvador Puig Antich, l’ultima vittima del morente regime di Francisco Franco, assassinato con il medioevale metodo della garrota. Per arrivare a Giuseppe Pinelli, il ferroviere anarchico “ ucciso innocente nei locali della Questura di Milano” come scritto sulla lapide posta in piazza Fontana che lo ricorda.

Ma l’autore non trascura gli “anonimi compagni” che hanno contribuito ad alimentare gli ideali di giustizia e libertà. Il fuochista Pietro Rigosi che si impossessa di una locomotiva e si lancia verso Bologna. A questo fatto si è ispirato Francesco Guccini con la sua celeberrima “La locomotiva” di cui nel CD si può ascoltare la versione spagnola.

Si racconta anche dell’anarchico ucraino Simòn Radowitzky, emigrato in Argentina, che porrà fine ai giorni del colonnello Ramòn Lorenzo Falcòn tristemente noto per le feroci attività repressive nei confronti dei lavoratori.

Ancora i diciotto “malfattori” che furono espulsi dalla Svizzera insieme a Pietro Gori, autore di Addio a Lugano, “scacciati senza colpa gli anarchici van via”.

Un capitolo molto interessante perché argomento poco conosciuto è quello dedicato alla clandestinità e alla lotta armata contro il franchismo che sarà attiva fino ai primi anni Settanta del Novecento.

Il libro è impreziosito dai disegni di Sergio Staino.

Il CD vede la presenza di diversi artisti: Juan Carlos Biondini, Silvia Comes, Vittorio De Scalzi, Dani Flaco, Julyen Hamilton, Joan Isaac, Alessio Lega, Olden, Anna Roig, Wayne Scott, Scraps Orchestra e Peppe Voltarelli.

Le 21 canzoni sono tutte presentate e commentate nelle pagine finali del libro Si comincia con l’Inno della rivolta” di Luigi Molinari,  per arrivare, dopo l’ascolto di bellissime versioni di canzoni d’autore, ad una esecuzione in più lingue della famosa canzone di Joan Baez e musica di Ennio Morricone “Here’s to you”, colonna sonora del film “Sacco e Vanzetti” che, declinata nei diversi idiomi, è dedicata  oltre che a Nicola and Bart, ai comunardi Parigini, a Durruti, Ascaso e Garcìa Oliver, a Salvador Puig Antich e a Giuseppe Pinelli. La versione italiana è stata cantata per le strade di Milano nel dicembre 2019 in occasione del cinquantesimo della morte dell’anarchico.

Storie e amori d’anarchie è un libro e un CD in controtendenza, che documenta come il pensiero laico e libertario, pur minoritario, sia sempre vivo anche nelle condizioni più difficili.  Un lavoro di forte impegno politico in questo periodo storico dove, più che in passato, c’è la necessità di rilanciare valori come giustizia sociale, uguaglianza, amore e libertà.

 

Aprile 2021.